mercoledì 2 gennaio 2013

Ti voglio bene, Amica senza nome.









Amica senza nome.












Risvegliati, Amica senza nome,
dal volto provato dal dolore   
scavato da piccole rughe, 
dove ho cercato invano differenze…
ed ho capito il senso della notte  
del tormento in attesa del giorno  
con i sogni che si fanno rughe,  
occhi chiusi alla scoperta dell’ alba  
in attesa di sapere chi sei…
Non me ne volere, Amica, 
se ho sperato che non fossi Lei, 
ma un filo sottile di destino  
ci legherà, per sempre…
e resterai sempre nel mio cuore,   
nei ricordi di una vita, 
dolce poesia, senza nome.
Ma ora svegliati Amica,
che il sole sorge di nuovo !

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