martedì 22 gennaio 2013

Gioia e dolore, senza sfumature...





















Sfumature






Ripenso ai giorni, sereni,   
quando ero fanciullo, 
allora la vita, non aveva 
sfumature…
Il pianto per le ginocchia sbucciate,  
non aveva sfumature…
il sighiozzo e il pianto dirotto, 
per la perdita di un gatto… 
Profondo il dolore  
per un fratellino perso,  
alla vita nostra, 
mai nato.
E ai piedini,  scarpe strette, di povertà,
calzate, costi quel che costi, 
senza sfumature…
e tanti calzavano
ancora i “ cospi “.
I calzoni dalle larghe toppe, 
dal colore diverso… una sfumatura,
gli occhi grandi, la pancia vuota,
polenta e latte, mattina e sera.  

Anche la gioia, senza sfumature,  
rincorrere una ragazzina, 
tra i prati in fiore…

tutti i diritti riservati


2 commenti:

  1. Bruno, quanto mi piacciono le tue poesie. Nutrono l'anima.

    RispondiElimina
  2. Caro Bruno, che dirti? E' bellissima!! Grazie per questi tuoi versi nati da un cuore generoso come il tuo. Un caro abbraccio
    Susanna

    RispondiElimina